L’avvento della globalizzazione ha comportato un cambiamento radicale nelle moderne tipologie di direzione aziendale. Oggi più che mai precise “key words” sono divenute un imperativo nella gestione di qualsiasi azienda : Razionalizzazione, Organizzazione, Efficienza Pianificazione, Controllo dei Costi e dei Profitti. E’ necessario quindi intervenire in modo incisivo e continuo sui costi; per far ciò e’ sempre più importante definire metodologie e sistemi di controllo di gestione innovativi.
La riduzione dei costi diventa così un processo continuo, fondato su metodi e sistemi prestabiliti che consentono di programmare e controllare gli obbiettivi prefissati in rapporto ai presunti margini operativi. In questo contesto si inserisce in azienda “ il FREIGHT AUDITOR” o Revisore dei costi nei trasporti e nella logistica. In virtù di una profonda esperienza nel settore può guidare l’impresa nelle scelte logistiche organizzative, garantendole I migliori risultati in termini di efficienza e qualità, ed alla pari di uno studio legale difendere gli interessi dei propri clienti ottimizzando tutti quei fattori di costo al fine di Procurare “RISPARMIO”
L’affidare un incarico di consulenza ed auditing sui trasporti ha un impatto di diversa natura sia sulla struttura aziendale sia sui rapporti della stessa con i fornitori di servizi , in modo proporzionale all’importanza della funzione direttiva che impone il FREIGHT AUDITOR in azienda . Normalmente il consulente e’ visto come un revisore strano , inquietante, che va a controllare l’operato di chi fino a quel momento ha effettuato delle scelte nell’interesse dell’azienda . L’intervento sconvolge immediatamente il rapporto con gli agenti di spedizione che operano presso il cliente i quali si ritrovano a dover riempire delle griglie di risposta nelle quali inserire i loro costi e a realizzare che l’azienda loro cliente sta analizzando un settore fino a quel momento scarsamente considerato e di loro competenza .Nella sostanza però questi piccoli sconvolgimenti producono all’azienda del risparmio, e questo solo per il fatto di aver riattivato la dinamica fornitore/cliente ed averla estesa a nuove realtà fino a quel momento trascurate
E’ importante stabilire con l’azienda cliente un rapporto su una base di partnership che definisca chiaramente la figura del FREIGHT AUDITOR (consulente) distinguendolo dalle figure di broker o spedizioniere, alle quali molte volte le aziende tendono ad associarlo
L’auditor deve mettere a disposizione del cliente tutta la propria esperienza e professionalità, rendendosi conto che I processi di miglioramento debbono essere condivisi e graduali. Tutto non può essere perfetto al primo colpo; L’attivita’ di audit deve tendere alla creazione di economie sostanziali Sui costi del cliente, permeandosi nella realtà aziendale e proponendo Soluzioni innovative anche negli iter dell’organizzazione aziendale
www.candfeurope.eu
claudio cogo
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